BENVENUTI a "Low toxine life"!

Qualche tempo fa insegnai gratuitamente un corso di inglese ai ragazzi di un'area molto problematica della mia città, Napoli. Proprio lì, come accade spesso, incontrai insieme a tanti problemi, anche tanta bellezza e tante promesse per il futuro. Tra queste promesse fui molto colpita dal lavoro silenzioso  ma instancabile svolto dai Missionari della Redenzione che poi scoprii essere operativi in molte aree povere del terzo mondo. Davanti a persone che donano la propria vita in modo inequivocabile, non rimane molto da chiedersi e la loro fede religiosa, anche se non condivisa, diventa una questione oziosa. Perciò quando il mio corso terminò, io decisi di continuare a sostenere, come potevo, il loro lavoro che dà ogni anno uno scopo e una dignità alla vita di molti giovani e non giovani, e spesso dà loro anche il minimo per sopravvivere, come cibo e un tetto sopra la testa. Da ciò venne l'idea di una raccolta di fondi permanente con questo blog che rispolvera un mio blog di cucina apparso per la prima volta nei primi anni del 2000,  e di trasformarlo in un forum dove le persone si incontrano per sostenersi in molti modi, materiali e spirituali.

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Nel mondo virtuale e dei social è fin troppo semplice dimenticare la sofferenza reale di quelli che vivono ancora oggi ben al disotto della soglia di povertà sul nostro stesso pianeta e talvolta, proprio vicino a noi. Questo blog è una goccia nell'oceano, ma insieme, con le nostre gocce, possiamo creare un'oasi di amore. Grazie per esservi fermati un momento a pensare a ciò che sembra così lontano e remoto eppure, oggi, più che mai, è tanto vicino a noi.

Dona alla "Piccola Opera della Redenzione"

Più di trenta case in tutto il mondo per sostenere materialmente e soprattutto per formare professionalmente tanti giovani dando loro la possibilità di una vita lavorativa piena e dignitosa.

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I missionari dell'Opera fondata nel secolo scorso da P. Arturo D'Onofrio,

portano alle emergenze, soprattutto dell'America Latina, lo  stesso aiuto che il loro fondatore offrì agli orfani e ai giovani in difficoltà nell'Italia meridionale dopo il secondo conflitto mondiale.

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Il panorama sociale ed economico non è molto diverso. I gamines, così sono chiamati i ragazzi di strada dell'America centrale, sono un'emergenza costante e drammatica nelle metropoli.